La convivenza in un condominio richiede di rispettare precise regole previste dal Regolamento Condominiale e dal Codice Civile. La legge stabilisce i casi, le modalità, le tipologie e i tempi per inviare comunicazioni all’amministratore di condominio.
Ad esempio, se si decide di affittare un appartamento in un edificio, il proprietario dell’unità abitativa deve informare l’amministratore con una comunicazione ufficiale. Questa comunicazione è obbligatoria secondo la legge.Non solo la vendita, ma anche la stipula di un nuovo contratto di locazione deve essere registrata. In questo modo, l’amministratore può aggiornare l’Anagrafe Condominiale, che contiene i dati dei residenti dello stabile. Se si affitta un appartamento in condominio, è necessario stipulare un contratto di affitto regolare. Entro un mese, è obbligatorio comunicare l’accordo all’Agenzia delle Entrate e entro due mesi, si deve informare l’amministratore del condominio dei dati anagrafici dei nuovi inquilini tramite lettera scritta.
Per stipulare un nuovo contratto di locazione, è necessario inviare una lettera all’amministratore di condominio entro due mesi dalla conclusione dell’accordo.
In questo caso, il proprietario può procedere in due modi. Il primo consiste nell’invio solo degli estremi del contratto, in modo da identificare facilmente il nuovo inquilino. Il secondo metodo prevede l’invio del contratto di locazione completo, il quale contiene i dati dell’affittuario e le informazioni sull’immobile e sul contratto stesso.
I proprietari con poca esperienza potrebbero avere dubbi sulla modalità di comunicazione da utilizzare con l’amministratore di condominio. Per garantire l’autenticità e la validità legale delle comunicazioni, è consigliabile inviare tutte le comunicazioni tramite PEC o raccomandata.
Dopo aver inviato la comunicazione riguardante il contratto di locazione, l’amministratore dovrà aggiornare il Registro Anagrafe dei Condomini, in modo da poter facilmente identificare i soggetti coinvolti, che siano essi proprietari o inquilini.
È obbligatorio comunicare all’amministratore di condominio riguardo all’affitto di un’unità abitativa. In caso di mancata comunicazione, saranno considerati responsabili il proprietario, il locatore e l’amministratore stesso. Il proprietario di un’unità abitativa può scegliere se comunicare all’amministratore l’intero contratto o solo i dati relativi alla registrazione del contratto. In entrambi i casi, la procedura sarà corretta.
