Impugnare le delibere di assemblea condominiale: tempistiche e procedure

L’assemblea condominiale è l’organo principale attraverso il quale vengono prese decisioni rilevanti riguardanti il condominio, dalle questioni di manutenzione alle scelte di professionisti per lavori edili. Tuttavia, in alcune circostanze, i condomini potrebbero desiderare di contestare tali decisioni. Le tempistiche e le procedure per farlo dipendono dal tipo di delibera e dalla situazione specifica.

Delibere nulle e annullabili

Esistono due categorie principali di delibere: quelle nulle e quelle annullabili. Le delibere nulle sono quelle che presentano vizi o irregolarità gravi e possono essere contestate in qualsiasi momento, senza restrizioni di tempo. D’altra parte, le delibere annullabili sono caratterizzate da vizi di forma relativi alla convocazione dell’assemblea, alla costituzione dell’assemblea stessa, a maggioranze non rispettate, o a violazioni delle norme relative all’oggetto della delibera.

Tempistiche per impugnare delibere annullabili

Per quanto riguarda le delibere annullabili, i condomini che possono contestarle sono coloro che hanno votato in modo contrario alla decisione, si sono astenuti o erano assenti durante l’assemblea, ma dimostrano di aver subito un danno dalla delibera. Il periodo per impugnare queste delibere è di 30 giorni.

Calcolo delle tempistiche

Il periodo di 30 giorni inizia a decorrere dalla data della votazione per coloro che si sono astenuti o opposti, mentre per gli assenti inizia dalla comunicazione del verbale di assemblea. Se il verbale non viene mai inviato al condomino assente, il termine di 30 giorni non inizia mai a scorrere.

Se l’amministratore notifica un decreto ingiuntivo al condomino, il termine inizia a decorrere dalla notifica stessa. In questo caso, il condomino può opporsi alla delibera e al decreto ingiuntivo con un unico ricorso.

Sospensione feriale dei termini processuali

Da notare che esiste una sospensione feriale dei termini processuali, che va dal 1° agosto al 31 agosto di ogni anno. Tuttavia, una volta trascorso il periodo di 30 giorni, la delibera non può più essere impugnata ed è considerata valida per tutti i condomini.

Decadenza e contestazioni fuori termine

Se si vuole impugnare una delibera al di fuori dei termini previsti, è fondamentale agire prontamente poiché la decadenza non può essere rilevata d’ufficio dal giudice. In alcuni casi, ci potrebbero essere eccezioni, ad esempio se vi sono vizi particolarmente gravi che comportano la “nullità della delibera.”

Le tempistiche e le procedure per contestare le delibere di assemblea condominiale sono regolate dalla legge e possono variare a seconda del tipo di delibera e della situazione specifica. È importante che i condomini siano consapevoli dei loro diritti e agiscano tempestivamente se intendono impugnare una decisione che ritengono contraria alla legge o al regolamento condominiale.

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